Ci sono molti meno artisti tra chi si dichiara “artista” e molti di più tra quelli che pensano di non esserlo. Non si impara in una scuola ad essere artisti, nessuno te lo può insegnare. Non è un atteggiarsi o un parlare come .. o essere bravo a maneggiare un pennello o un qualsiasi strumento, non è certo essere maestro di una tecnica per essere automaticamente considerato tale. Non è sapere tutto sull’arte o la storia dell’arte, nè tanto meno il tuo curriculum che fa di te un artista.
E’ un diverso sentire, ci nasci, ma non te ne accorgi finchè un giorno ti ritrovi a sentirti un estraneo e hai la sensazione di guardare il mondo intorno da fuori, da un altro dove, e non ci stai dentro. Hai paura ad ammetterlo e non ne parli con nessuno perchè non vuoi essere messo in disparte, ma troppo tardi, perchè lo hai già fatto tu. E ti ritrovi ad annoiarti tra gli amici, a distrarti quando ti parlano e ti accusano di avere la testa tra le nuvole, ma no, è che proprio non ti interessa . E stai in solitudine e ciò che vedi del mondo, pensi sia solo uno sbandamento momentaneo dei tuoi pensieri. E quando ti ritrovi tra la gente percepisci ogni battito di cuore e ogni fremito di sentimento che poi diventa frastuono nella tua testa e scappi via rifugiandoti nel buio dei tuoi occhi chiusi, che poi non è mai buio, e li serri per paura che qualcuno ti venga a cercare. E i tuoi pensieri hanno sempre una musica come compagna e quella musica ha forme e colori e paesaggi e non è un ricordare. E ti senti assetato di sapere e non ti accontenti del “tutto” perchè c’è ancora qualcosa dopo, tu lo sai, lo vedi, lo senti e lo vuoi afferrare , ma non esistono parole per poterlo spiegare. E senti senti senti e senti sempre e troppo, ma come glielo spieghi che non sentono come te ? Che cose e persone ti passano attraverso e che diventi inconsistente da “esserli” per un istante e sapere di cosa sono fatti. Come gli spieghi che il loro mondo è fatto di “soli” 5 sensi , come gli spieghi gli incendi del tuo cuore, che poi non sono mai solo nel cuore ma senti le fiammie negli occhi e sotto la pelle. E quel mare che ti porti dentro, da sempre in tempesta e così profondo da non avere una fine , e le tue notti così dense e pesanti che tolgono il fiato, ma che sono il tuo sostentamento.e che ti scopri a cercare di dargli voce con qualsiasi mezzo tu abbia tra le mani, senza fermarti, nascosto in una piega di tempo dove ci sei solo tu.. Che limiti e confini, regole e appartenenze sono solo nelle loro teste e tu giusto ne hai imparato il significato lessicale. Come gli spieghi che a volte vedi intorno così tanta bellezza da rimanerne sopraffatto e ti allontani e rimani in silenzio, e non per mancanza di ispirazione ma perchè ti senti niente e l’ultimo degli incapaci
…e se ancora qui in molti ci si riconoscono vi dico
. .. non basta ancora….
L’artista , il vero artista è chi tutto questo, tutto ciò che si porta dentro, riesce a farlo sentire anche a voi … anche solo per un attimo.
Signori , gli artisti, quelli veri, spesso vi passano accanto per strada, si nascondono sotto maschere di normalità, per convivere e sopravvivere, ma sono altro e sono sempre altrove e solo tra loro si riconoscono, di solito al primo sguardo e senza bisogno di parole.

(AineLlyn)