LA TREDICESIMA LUNA
(31 luglio 2015 alle ore 0:39)
Ogni luna ha un suo nome: c’è la luna della lepre, la luna dei fiori, la luna del miele, delle erbe, del grano, dell’uva, del sangue e poi ancora… la luna della nebbia, della quercia, del lupo, del ghiaccio, del vento… e poi… lei… “la tredicesima luna”… chiamata “l’intrusa”.
Sì, perchè lei non ci doveva essere, non faceva parte dei piani, dei conti, delle abitudini, delle regole. Nulla le appartiene… non un giorno sul calendario, un profumo… una stagione, nessun canto o danza o preghiera… le sue radici contorte e aggrappate al suo stesso cuore, cercando in sè il suo stesso significato. Nascosta per anni dietro i colori rassicuranti della notte, bramando un po’ di luce, che avrebbe rubato alle stelle…….se solo avesse potuto.
In silenzio dietro le quinte a osservare il mondo dietro le sbarre della sua presunta inutilità, ignara di quanto e quale fosse il suo valore, della magia che si portava dentro, quella stessa che tutti attendono di incontrare… un giorno.
Ha avuto un solo amico fedele ..il tempo… che ogni notte le lasciava un po’ di se, piccoli doni che lei ordinava uno dopo l’altro senza sapere… ed ecco formarsi ore e giorni… adesso aveva giorni, giorni per sentirsi viva e mostrarsi in tutto il suo splendore, splendore blu come la notte, alla quale lei ancora si aggrappa timidamente.
“È tempo… Il palcoscenico è illuminato. ..puoi abbandonare le quinte. sei pronta…
Signori e signore… mettetevi comodi…
lo spettacolo sta per iniziare…
LEI… il mio specchio… IO il suo riflesso…”
(AineLlyn)
Sara
…”Al mio chiarore, l’angelo è angelo, la belva è belva, il pazzo è pazzo, il santo è santo.
Sono lo specchio universale, chiunque può vedersi in me”…